CAMPIONATO DI ECCELLENZA 2013-2014 6^ GIORNATA DI ANDATA FORNELLI-ROCCARAVINDOLA 1-0 |
LE FORMAZIONI
FORNELLI | NR. | ROCCARAVINDOLA |
MOCCI | 1 | DI LULLO |
MARINO | 2 | STAFFIERI (64° DI CRISTINZI) |
DE ROSA | 3 | IANNITTI |
APOLLONIO | 4 | TORRICE |
MATRUNDOLA | 5 | BOVE |
GUADAGNO | 6 | VARONE |
MINGIONE | 7 | DI IORIO (73° VETTESE) |
CIFANI | 8 | CAPRARO |
DE VIZIA | 9 | CAMBIO |
CASTALDI | 10 | FORTE |
CARBONE (44° GRILLO) | 11 | DI VITO (46° PONTARELLI) |
DE BELLIS | ALL. | IANNARELLI |
ARBITRO: GIOVIANI DI TERMOLI |
ESPULSI
al 55° CAMBIO (doppia ammonizione), al 90° VETTESE (fallo a centrocampo)
LA RETE
59° Cifani
LA CRONACA DELLA GARA
Un grande Roccaravindola, che ha finito la gara addirittura in 9, perde solo di misura contro il Fornelli, squadra costruita per vincere il campionato. Sul sintetico di Capriati a Volturno, la squadra di Iannarelli, priva sempre di Sisti, ha tenuto bene per tutti i 90 minuti soccombendo solo quando si è trovata in inferiorità numerica. Sorpresa nello schieramento tattico dei padroni di casa, privi almeno inizialmente di Grillo e di Infimo, con Guadagno schierato al centro dell'attacco e Mingione esterno basso a sinistra. Nel Roccaravindola invece capitan Forte torna nel suo ruolo naturale di centrocampista. La gara inizia subito con una protesta dei blucerchiati nei confronti della terna arbitrale quando ferma per un dubbio fuorigioco Di Iorio lanciato solitario a rete. 2 minuti dopo invece ghiotta occasione per i locali con l'ex Turris De Vizia che, lanciato da Cifani, sull'uscita del portiere alza troppo il suo pallonetto. Al 9° invece è Guadagno, scattato sul filo del fuorigioco, a colpire in pieno il palo con un forte diagonale. La gara è piacevole con il Roccaravindola che accetta con sfrontatezza la sfida. Al 19° però Cambio viene strattonato vistosamente al limite dell'area, l'arbitro non segnala il fallo ed ammonisce l'attaccante ravindolese per proteste; questo episodio, molto contestato, sarà poi decisivo per il risultato finale. Al 25° però Cifani protegge palla a centro area e appoggia per l'accorrente Carbone che sfiora il palo. Al 29° bella azione dei blucerchiati con Di Iorio che mette al centro per Di Vito, sul quale compie un miracolo Mocci, ma è tutto inutile perché l'assistente del Sig. Gioviani segnala un fuorigioco apparso alquanto dubbio. Al 40° però il Roccaravindola sfiora davvero per un niente il pari quando Cambio dalla sinistra mette una gran palla al centro dove Di Vito per un soffio non trova l'impatto ad un metro dalla porta. La ripresa inizia subito con l'espulsione di Cambio che, già ammonito nel primo tempo, non si mette a debita distanza su una punizione e l'arbitro lo ammonisce per la seconda volta. La superiorità numerica galvanizza i biancoverdi che al 59° passano anche in vantaggio: un lungo lancio viene raccolto a centro area da Cifani che stoppa di petto e gira perfettamente all'angolino alla destra del portiere. 2 minuti dopo è De Vizia ad avere la palla buona per chiudere l'incontro, ma da pochi passi si vede respingere il suo tiro da Di Lullo. Il Fornelli si affida soprattutto ai lanci lunghi per gli attaccanti, come al 72° quando Guadagno manda fuori il suo forte diagonale. Il Roccaravindola però, nonostante l'inferiorità numerica, tiene bene il campo e all'87° sfiora il pari: fallo laterale di Iannitti, spizzata di Capraro e Pontarelli per poco non beffa Mocci che si salva d'istinto respingendo con la mano sinistra nei pressi della linea di porta. Al 90° l'arbitro espelle anche Vettese per un fallo a centrocampo, duro si ma non certamente volontario, scatenando le proteste dei blucerchiati anche perchè l'azione si svolge dopo un fallo non fischiato su Capraro. Nei minuti di recupero da segnalare prima un batti e ribatti davanti a Di Lullo, che si salva prima su Grillo e poi su De Vizia, e un palo colpito da Cifani. Applausi a fine gara comunque per i ragazzi di Iannarelli che guardano con più fiducia al futuro, anche se sabato prossimo con il Roseto si ritroverà con un attacco ancora incompleto per l'assenza dello squalificato Cambio, oltre a quella probabile di Sisti se non riesce a recuperare dall'infortunio al tallone.
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