LA CRONACA DELLA GARA

Il Roccaravindola perde una partita incredibile che sembrava già vinta a pochi minuti dalla fine. Un finale horror dei blucerchiati ha vanificato tutto il lavoro fatto durante la gara. Il campo di San Paolo di Civitate, duro e polveroso, ha penalizzato di gran lunga il bel gioco con le due squadre che si sono date battaglia in una partita corretta ma povera di occasioni da rete. Soprattutto nel primo tempo, se si eccettua una girata di Laurelli finita alta al 24°, i due portieri non hanno corso pericoli, almeno fino al 40° quando il Roccaravindola passa in vantaggio per merito di Grande che di controbalzo dai 20 metri fa partire un gran tiro che termina sotto la traversa sugli sviluppi di un corner . Nella ripresa il Roccaravindola, almeno inizialmente, gestisce senza problemi il vantaggio. Solo alla mezzora il Torremaggiore si rende pericolosa prima con Tantaro, che da pochi passi manda alto, e poi con Acquafresca, sul quale è miracoloso Franchitti che devia in angolo. All'83° però i pugliesi pareggiano con D'Orsi che su un calcio d'angolo gira di testa sul secondo palo. Il pari dà nuova linfa ai locali che a 2 dal termine colgono addirittura l'insperata vittoria con Avellino che da dentro l'area fa partire un tiro che beffa Franchitti, il quale tradito forse da un falso rimbalzo non trattiene la sfera che si infila alle sue spalle. Inutile il forcing nel finale del Roccaravindola che deve ingoiare così un altro boccone molto amaro. 

LE FOTO DELLA GARA

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l'ingresso in campo delle due squadre e la terna	il sorteggio con i due capitani	Antonio Vacca in azione
Grande sommerso dall'abbraccio dei compagni dopo il suo gran goal	Nicandro Grande sovrasta di testa un avversario	un'azione pericolosa dei locali

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