LE FORMAZIONI

LA RETE

60° MANCINI

LA CRONACA DELLA GARA

Un grande Roccaravindola espugna con merito e con un finale thrilling il S.Cristina di Campomarino nell'andata dei Play-out e mette una seria ipoteca nella salvezza. Ai blucerchiati, per la migliore posizione in classifica, potrebbe bastare addirittura una sconfitta di misura domenica prossima nel retour match in casa con gli adriatici per raggiungere la sospirata permanenza in eccellenza, minata solo da una decisione sciagurata della Disciplinare che l'ha condannata agli spareggi finali. Il Roccaravindola, in campo con gli stessi undici delle ultime vittoriose uscite, prende subito in mano il pallino del gioco e con azioni molto ficcanti si rende pericolosa gia dai primi minuti. Al 15° si accende una pericolosa mischia davanti a Pinto su un calcio d'angolo e Milano per poco non coglie il bersaglio pieno. Al 22° Raucci viene vistosamente spintonato in area avversaria, ma per Alberti non ci sono gli estremi per il rigore. Al 28° splendida volèe di Valvona che in equilibrio precario sfiora il palo alla sinistra di Pinto.  Il Roccaravindola continua a macinare gioco e al 44° Raucci raccoglie un bel lancio di Mancini e appena entrato in area tenta un pallonetto che però non sorprende Pinto che blocca. Un minuto dopo è Gilardi a liberarsi bene in area ma il suo tiro termina fuori di poco. La ripresa inizia subito con la più limpida occasione per i locali quando un cross di Di Carlo non viene raccolto in area da Vigilante appostato sul secondo palo. Al 51° però mister Siravo è costretto a sostituire l'infortunato Milano con Pitisci e nello stesso momento toglie una punta (Rizzo) per far entrare Forte a rinforzare la linea di centrocampo con Mancini che torna al suo vecchio ruolo, quello di difensore centrale. Poco dopo un bel lancio di Valvona pesca Raucci che dal vertice dell'area grande fa partire un gran tiro che Pinto devia in angolo in bello stile. Al 60° finalmente gli sforzi dei blucerchiati vengono premiati: un calcio d'angolo di Raucci, dopo una smanacciata di Pinto, viene raccolto da Mancini che di testa appoggia in rete per il vantaggio dei ragazzi di Siravo. Il goal stordisce i locali che rischiano di capitolare poco dopo su una punizione di Raucci che passa vicina al sette. Nel finale i locali cercano di riequilibrare la gara, ma i suoi attacchi si spengono sempre tra le maglie dell'organizzata difesa blucerchiata. A ravvivare la gara ci pensa però l'arbitro. Questi i fatti: 90°, su un cross proveniente dalla destra Porzio del Campomarino colpisce nettamente con il braccio alzato la palla nel tentativo di anticipare Mancini; arriva il fischio dell'arbitro, ma tra lo stupore generale assegna il rigore ai locali credendo che a colpire con il braccio fosse stato Mancini. Tante e giustificate le proteste del Roccaravindola che però non inducono l'arbitro a cambiare la decisione. Tira Porzio e segna ma Alberti fa ripetere perché era entrata troppa gente in area prima del tiro; ancora Porzio si incarica del tiro ma questa volta Vessella si supera e con un balzo felino agguanta la palla destinata all'angolino. Un giusto epilogo, una sorta di giustizia divina, con l'arbitro che a fine gara, dopo che Porzio confessa di aver toccato lui col braccio, porge con professionalità le scuse ai blucerchiati per il marchiano errore che ancora una volta stava penalizzando un Roccaravindola che a conti fatti non doveva nemmeno esserci nei play-out e che poteva pareggiare, nel caso di rigore segnato, una gara che aveva condotto con gran merito verso la vittoria.

LE FOTO DELLA GARA

l'undici titolare del Roccaravindola che ha affrontato il Campomarino

un'uscita di pugni di Pinto su uno dei tanti pericolosi calci d'angolo dei blucerchiati

Francesco Valvona si difende bene tra due avversari

Raucci e il suo avversario diretto in volo per colpire la palla

il giovanissimo Cristian Cunti, tra i migliori in campo

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