LE FORMAZIONI

ESPULSI

al 48° De Stefano per somma di ammonizioni, all'83° RAUCCI e Sciarra per reciproche scorrettezze

LE RETI

1° Ruggieri, 23° MANCINI, 36° Esposito

LA CRONACA DELLA GARA

Si interrompe a Campobasso la striscia positiva esterna del Roccaravindola dopo 3 risultati utili consecutivi (2 vittorie e 1 pari). E si interrompe proprio nella gara che non si doveva assolutamente perdere, se si voleva da subito togliersi dalle sabbie mobili della classifica. Bisogna dire che non è stata una gran partita dei blucerchiati che hanno ancora una volta dovuto fare a meno di diverse pedine importanti. Tuttavia la sconfitta è sembrata una punizione troppo eccessiva per Mancini e compagni che hanno mantenuto quasi sempre l'iniziativa del gioco pur scontrandosi con una squadra giovanissima ma con elementi molto furbi e smaliziati. Se poi ci mettiamo anche l'ennesima prova insufficiente del contestatissimo arbitro (il riferimento è ovviamente per il clamoroso rigore negato a Raucci e non solo),  la trasferta di Campobasso è sicuramente da dimenticare. Passiamo alla cronaca della gara. Primo minuto di gioco e subito i locali passano: calcio d'angolo per la testa dell'indisturbato Ruggieri che dal limite dell'area grande pesca il jolly mandando la palla sotto l'incrocio dei pali. Immediata e furiosa la reazione dei blucerchiati che al 12° sfiorano il pari con un bolide al fulmicotone dalla distanza di Gilardi che passa di un niente vicino al palo. 2 minuti dopo bel lancio di Gilardi per Rossi che da posizione defilata fa partire un gran tiro al volo che va di poco a lato. Il goal è nell'area e arriva al 23° per merito di capitan Mancini che di testa supera il portiere su un angolo battuto da Rossi. Il Roccaravindola sembra controllare bene la gara e invece al 36° arriva il nuovo incredibile vantaggio dei locali con Esposito che dal vertice destro dell'area grande con un tiro d'esterno sinistro pesca un altro jolly con la palla che termina anch'essa sotto il sette con una parabola che riesce a sfidare tutte le leggi della fisica. Un minuto dopo ci prova ancora Gilardi su punizione ma è bravo il portiere a distendersi e a deviare in angolo. Ripresa che si apre con la giusta espulsione di De Stefano per somma di ammonizioni, ma il vantaggio numerico non viene sfruttato dal Roccaravindola che pur mantenendo l'iniziativa non riesce più a rendersi pericolosa come dovrebbe. Poi ci si mette anche l'arbitro che al 65° si rende protagonista di un curioso episodio: per un fallo ammonisce Gilardi (è il suo primo cartellino giallo)  e subito dopo gli mostra quello rosso convinto di averlo gia ammonito in precedenza; solo le giustificate proteste dei blucerchiati e l'intervento del guardalinee (evidentemente più attento dell'arbitro) riportano giustizia. Le scusa  verso Gilardi non cancellano comunque la figuraccia dell'arbitro, che all'80° viene a lungo contestato dai blucerchiati per non aver concesso un evidentissimo rigore a Raucci che viene trattenuto e messo giù in piena area da Lella. Inutili le proteste, ma gara che si fa sempre più incandescente. All'82° ci prova Di Baia di testa, ma il giovane figlio d'arte è sfortunato perché il suo tiro viene respinto sulla linea di porta da un difensore. Poi il portiere Sciarra colpisce al volto Raucci che reagisce e l'arbitro spedisce entrambi sotto la doccia. I minuti finali vedono ovviamente i blucerchiati protesi in avanti alla ricerca del meritato pari, ma non c'è niente da fare e bisogna quindi ingoiare un'altra cocente sconfitta. Ora arriva la sosta natalizia con la speranza di ricaricare le batterie in vista delle prossime difficili partite. 

LE FOTO DELLA GARA

foto di gruppo del Roccaravindola sul sintetico di Campobasso

il primo goal dei locali con la palla che termina sotto il sette

duello in velocità tra Federico Fella e Moccia

la grinta di Valvona sulle palle alte

un disimpegno difensivo di Pitisci

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