CAMPIONATO DI ECCELLENZA  

XXIV  giornata -  29 febbraio 2004        ROCCARAVINDOLA – G. MONTI DAUNI 2-3

Reti: 15° Paganella, 19° Compierchio, 84° Giannini (rig.),  90° De Gennaro, 92° Cetra. 

Roccaravindola: Vessella, Ritella, Fella, Calabrese (51° Roccio), Volpe, Sasso (46° Polidoro), Gianneo (61° Valvona), Cetra, De Chiara, Camara, Giannini. All.: Siravo.

G.Monti Dauni: Ciofi, De Rosa, Paganella, Vannella, Di Francesco, De Leonardis, Russo, Longo, Compierchio (81° De Gennaro), Onorato (68° Pellegrini), D’Ettorres. All.: Chiarella.

Arbitro: Iacobucci di Campobasso.

Ennesima sconfitta interna del Roccaravindola che si fa superare anche da un Monti Dauni cinico, furbo, ma ampiamente alla portata dei ragazzi di Siravo. Una sconfitta che allontana ulteriormente i ravindolesi dalla permanenza in Eccellenza, mentre per i pugliesi tre punti d’oro con i quali alimentare speranze di salvezza non è assolutamente utopistico. Ancora una volta Roccaravindola subito a rincorrere il doppio svantaggio. I pugliesi infatti, con  molta cinismo, in soli 19 minuti mettono in cassaforte il risultato sfruttando al meglio le uniche occasioni create. Al 15° sugli sviluppi di un angolo che forse non c’era, Paganella appostato al limite dell’area beffa Vessella con un tiro sporco che passa tra un nugolo di gambe. Il raddoppio poco dopo con Compierchio, che anticipa di destro da pochi passi il suo diretto avversario su una punizione proveniente da sinistra. Il Roccaravindola accusa il colpo ma riesce comunque a rendersi pericolosa diverse volte dalle parti dell’ottimo e inossidabile Ciofi (47 anni!), che deve affidarsi in più di un’occasione alla sua esperienza. Al 31° Giannini, smarcato da De Chiara, si trova tutto solo davanti a Ciofi ma manda fuori da posizione invitante. Incredibile quello che succede negli ultimi 5 minuti del primo tempo con almeno 4 palle goal mancate clamorosamente dagli avanti locali, i quali in due occasioni  si vedono anche respingere i loro tiri sulla linea di porta. La musica non cambia nella ripresa con i locali protesi in attacco e i pugliesi a difendere con i denti il doppio vantaggio. Dopo un altro miracolo di Ciofi su De Chiara al 58°, al 65° Giannini riesce finalmente a segnare, ma per il guardalinee è off-side tra le proteste forse giustificate dei locali. Insiste comunque il Roccaravindola e all’84° arriva il rigore comandato da Iacobucci per una netta trattenuta su De Chiara. Si incarica del tiro Giannini che non sbaglia. Al 90° locali vicini al pari con Cetra, ma dal possibile e meritato 2-2 arriva l’incredibile 1-3 per gli ospiti con il neo-entrato De Gennaro che sul capovolgimento di fronte scavalca Vessella da 25 metri per la gioia incontenibile dei suoi compagni. Ma non è finita perché il Roccaravindola prima accorcia ancora le distanze con Cetra e poi va vicina al clamoroso pari con Volpe che sfiora la traversa con un forte tiro in mischia.

  squadre schierate ad inizio gara

  

          una delle tante reti sfiorate dal Roccaravindola