CAMPIONATO DI ECCELLENZA  

XXIX  giornata del 18 aprile 2004        ATL. TRIVENTO - ROCCARAVINDOLA    3-2

Reti: 8° e 10° P. Di Blasio, 33° Giannini (rig.), 65° Venere, 77° Giannini.

Atl. Trivento: Nunziata, Vasile, Donatone, Paranza, Adamo, D'Amico, De Simone, Colella, P.Di Blasio, Venere, G.Di Blasio (89° D'Elisa). All.: Nunziata.

Roccaravindola: Perna, Piccirilli, Ritella (82° Forte), Gianneo, Camara, Sasso (55° N.Castaldi), Fella, Cetra, Buccieri, Giannini, Polidoro. All.: Siravo.

Arbitro: S. Alberti di Campobasso.

Il Roccaravindola regala letteralmente i tre punti al Trivento e retrocede in Promozione. Questa la cruda sentenza al termine di una gara dominata dai ragazzi di Siravo che purtroppo hanno commesso errori imperdonabili in occasione delle tre reti dei locali. Partono bene i blucerchiati che nonostante alcune assenze importanti cercano subito di imporre il proprio gioco e al 5° vanno vicinissimi alla segnatura con una serpentina di Camara che poi effettua un tiro-cross sul quale si avventano Polidoro e Giannini con quest'ultimo che colpisce a colpo sicuro, ma l'esperto player-manager Nunziata di piede si salva in corner. Goal mancato, goal subito. E dopo 3 minuti un rinvio di piede di Perna viene intercettato da P. Di Blasio che è bravo poi a trafiggere il giovane portiere ospite. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi che il Trivento colpisce ancora con P. Di Blasio che approfitta di un'indecisione della difesa del Roccaravindola per infilare imparabilmente Perna. Nonostante il doppio svantaggio, il Roccaravindola non si perde d'animo e comincia a macinare gioco e a creare occasioni da rete in quantità industriale. Al 14° è Giannini a sfiorare la traversa con un gran tiro al volo da posizione angolata. Al 18° splendido lancio di Polidoro per Giannini che scavalca con un pallonetto Nunziata ma la palla beffardamente esce di poco fuori. 2 minuti dopo gran tiro dalla distanza di Ritella e palla che lambisce l'incrocio dei pali. Al 33° finalmente arriva il goal. Grande percussione dalla sinistra di Gianneo che si incunea in area, ma viene attaccato fallosamente da dietro da Colella che lo stende. Rigore che Giannini trasforma. Al 65° però un tiro dal limite di Venere senza troppe pretese inganna Perna con una strana traiettoria e il Trivento si riporta sul doppio vantaggio. Il Roccaravindola però si riversa ancora nella metà campo avversaria e al 70° è Polidoro ad esibirsi in una bella azione personale, ma il suo tiro ad effetto viene deviato in angolo da un ottimo intervento di Nunziata. Al 77° spettacolare il goal di Giannini che di testa infila il portiere dopo un'ottima combinazione tra Fella e Buccieri sulla destra. Poco dopo ancora Giannini va vicino al goal sfiorando di testa l'ottimo servizio proveniente dalla sinistra dai piedi di Polidoro. Al 91° è Cetra a mettere al centro una palla invitante sulla quale arriva Giannini che però da pochi passi alza troppo la mira e al 94° ultimo brivido per i locali con una grande percussione sulla destra dell'ottimo Fella, il cui cross non viene però raccolto in area. Termina così una gara comunque ben giocata dai ragazzi di mister Siravo, ma che lascia un boccone più amaro del solito perché sentenzia la matematica retrocessione in Promozione. Una retrocessione avvenuta con mille attenuanti e dopo un campionato dove molta sfortuna e alcuni errori arbitrali decisivi hanno condizionato sicuramente il rendimento dei ragazzi. A questo come non si può aggiungere l'inqualificabile comportamento di alcune società che, partite all'inizio in pompa magna con intenti bellicosi, si sono ritrovate a fine campionato con gravi problemi societari, con squadre rabberciate, e che hanno falsato l'intero campionato affrontando in condizioni drammatiche le dirette concorrenti per la salvezza del Roccaravindola. Sotto quest'aspetto bisogna dire che i blucerchiati sono sì retrocessi, ma a testa alta con la società che ha rispettato tutti gli impegni presi ad inizio stagione e che ha cercato nei limiti del possibile di non far mancare mai niente ai suoi tesserati. E proprio per questo resta ancora di più l'amaro in bocca perché sicuramente la squadra di Siravo avrebbe meritato quanto meno di disputare i play-out, dove si sarebbe giocata la salvezza ad armi pari con le altre squadre.

 

                          nulla può Nunziata sul rigore ben tirato da Giannini 

                     

     

                           per alcuni tratti si è giocato anche sotto una fitta nebbia