LE FORMAZIONI

ESPULSI

AL 66° Lizza (M) per proteste, al 92° DI TOMMASO (R) per doppia ammonizione

LE RETI

39° e 76° MICU

LA CRONACA DELLA GARA

Grandissima prova di carattere e di compattezza del Roccaravindola che riesce nell'impresa di violare il difficile campo di Portocannone, terreno che ospiterà per il resto del campionato le gara casalinghe del Mafalda. Un'autentica impresa quella dei ragazzi di Siravo che così si allontanano dalla zona play-out, distante ora 8 punti. Eppure le premesse della vigilia non erano delle migliori. Innanzitutto per la forza dell'avversario: il Mafalda infatti è secondo tutti gli addetti dei lavori una delle squadre più forti dell'Eccellenza molisana e solo alcuni risultati negativi ad inizio campionato lo hanno allontanato dalla zona d'èlite del torneo. La squadra locale, che sabato prossimo disputerà la finale di Coppa Italia con il Sesto Campano,  veniva anche da ben 9 risultati utili consecutivi (l'ultima sconfitta risale infatti alla 11^ giornata disputata il 12-11-06 quando perse in casa con la capolista Trivento per 1-0), per cui  un risultato positivo dei blucerchiati poteva essere pronosticato solo dai più ottimisti. Se poi ci mettiamo anche le tante e importanti assenze, l'impresa acquista ancora più valore. Mister Siravo deve fare i salti mortali infatti per mettere in campo una squadra che potesse fermare la furia di M. Luongo e compagni. Alle assenze previste degli infortunati Raucci e Valvona e dello squalificato Camara, all'ultimo momento si aggiungevano infatti anche quelle di Di Rosa (entrerà solo a venti minuti dal termine) e quella di Dino Milano per una noia muscolare. Capitan Mancini invece, nonostante una condizione fisica non ottimale, è regolarmente in campo e risulterà tra i migliori. Inizia subito bene la squadra di casa con il veloce Silverio che al 12° mette al centro una invitante palla sulla quale arriva Lizza che però manda fuori di testa. Al 19° il giovane Esposito ci prova dalla distanza ma Vessella si fa trovare pronto parando bene a terra. Il Mafalda mantiene bene il possesso palla, ma il Roccaravindola si difende con molto ordine e riesce spesso a ripartire in contropiede. Al 39° blucerchiati in vantaggio: è Micu con una bella serpentina a procurarsi una punizione dai venti metri; è lo stesso fantasista rumeno ad incaricarsi del tiro con la palla che termina con una parabola bellissima sotto l'incrocio dei pali. E' la fotocopia del primo goal segnato domenica scorsa contro il Montenero. Il goal esalta la squadra di Siravo che 2 minuti dopo potrebbe anche raddoppiare. Bella azione di Roccio sulla destra, palla al centro per Forte che di prima intenzione appoggia per l'accorrente Franco che dal limite costringe al miracolo Guidotti che si rifugia in angolo. Ripresa con i locali più convinti, ma il Roccaravindola c'è e ribatte colpo su colpo. Al 47° però il Mafalda va vicino al goal: su un angolo battuto dalla sinistra è D. Luongo di testa a mettere al centro una bella palla per Lizza che però viene anticipato molto bene dalla difesa blucerchiata. Poi arriva anche il momento del giovane Parritto, al suo esordio, che deve sostituire l'acciaccato Franco. Al 65° è il bravissimo Esposito a provarci dal limite ma ancora una volta Vessella è insuperabile. Un minuto dopo una tegola si abbatte sul Mafalda che perde Lizza, espulso dall'ottimo Di Lisa per proteste. Il Roccaravindola ci crede e al 76° raddoppia: è bravissimo Di Rosa sulla destra a superare un avversario, mette un'ottima palla al centro dove Ritella appoggia per il solitario Micu che mette alle spalle del portiere. 3 minuti dopo Micu potrebbe addirittura triplicare quando un suo tiro da dentro l'area sfiora l'incrocio dei pali a Guidotti battuto. Intanto un altro infortunio rovina la festa del Roccaravindola. Ritella infatti a causa di una buca si infortuna al ginocchio (speriamo si tratti di poca cosa) e deve lasciare il campo al giovane Di Cristinzi. Il finale è un arrembaggio dei locali verso la porta di Vessella. All'86° un colpo di testa di Galdiero colpisce l'incrocio dei pali, la palla finisce sulla testa di Silverio, ma ancora una volta è strepitoso Vessella ad alzare sulla traversa. A tempo scaduto anche il Roccaravindola rimane in 10 per l'espulsione di Di Tommaso (ancora una volta tra i migliori) per somma di ammonizioni.

LE FOTO DELLA GARA

l'ingresso in campo delle due squadre con l'ottima terna arbitrale

Mancini controlla Pazienza

la splendida punizione di Micu che porta in vantaggio il Roccaravindola

Florin Micu festeggiato dai compagni dopo il secondo goal

Fabiano Pitisci al rientro dopo la squalifica

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