LE FORMAZIONI

LE RETI

8° Bianchi, 84° Nilson

LA CRONACA DELLA GARA

Un Trivento cinico e spietato espugna Roccaravindola e rimane nella scia della capolista Agnone. Quanta fatica però per superare i blucerchiati di Siravo che soprattutto nel primo tempo hanno giocato bene e creato molto di più rispetto ai gialloblu, ma come successe gia con l’Agnone la fortuna non è stata dalla loro parte. Le importanti assenze da una parte e dall’altra hanno inciso non poco sull’andamento della gara che comunque è stata viva e combattuta fino alla fine. La prima occasione gia al 3° con Franco che serve in area Di Rosa il cui tiro è smorzato da Chiavaro e termina tra le braccia del portiere. Al 6° la replica degli ospiti con Nilson dalla destra che appoggia a De Marchi che tira prontamente ma trova sulla sua strada la testa di Petrone che devia in angolo. 2 minuti dopo però arriva il vantaggio ospite. E’ Bianchi a girarsi bene in mischia, la palla viene deviata dal corpo di Milano e termina all’incrocio dei pali beffando Vessella. Il Roccaravindola non ci sta e reagisce subito. Al 12° Mancini lancia in avanti Di Rosa che si trova tutto solo davanti all’esordiente Di Martino che però gli chiude bene lo specchio della porta e respinge. Al 16° proteste in area triventina per un atterramento di Di Rosa che però l’arbitro considera regolare. I dubbi però rimangono. Domina il Roccaravindola e al 28° è clamorosa l’occasione da rete di Mancini che gira bene di testa in area ma la palla destinata al sette passa di un niente vicino al palo facendo disperare il team blucerchiato. Ma la sfortuna per i locali continua. 35° minuto: gran servizio di Micu per Franco che si inserisce bene ma al momento di concludere si allarga troppo e tira fuori. Gioca bene la squadra di casa con il Trivento che lascia molti spazi in difesa. Al 45° ancora Micu per Franco che da ottima posizione col piede sbagliato, il destro, tira ma incoccia il corpo di un difensore che devia in angolo. Al 63° bella serpentina in area  di Micu che cade dopo un contrasto con un avversario. Reclama il rigore il fantasista rumeno ma per l’arbitro è simulazione tra le vibrate proteste dei padroni di casa. Al 78° si fa di nuovo vivo il Trivento in avanti con un tiro-cross di Nilson che viene raccolto sul secondo palo da Palmieri che, in posizione dubbia, tira tra le braccia di Vessella. 6 minuti dopo però il Trivento chiude la gara. Il Roccaravindola perde ingenuamente palla sulla trequarti, ne approfitta Nilson che favorito anche da un rimpallo si trova a tu per tu con Vessella e lo trafigge con freddezza. All’88° il Roccaravindola è ancora sfortunato. Su un angolo di Micu si accende una mischia in area, Di Rosa rovescia verso la porta ma proprio sulla linea è Boscia a salvare di testa. A tempo scaduto, con il Roccaravindola proteso in avanti, è De Marchi ad avere la palla buona ma è bravo Di Tommaso a rimontare su di lui e ad evitare il terzo goal che sarebbe stato veramente troppo per un Roccaravindola bello ma sciupone e che ora deve guardarsi pericolosamente alle spalle. Il Trivento invece con questa vittoria continua a sperare nella serie D nel bellissimo testa a testa con l’Agnone.

LE FOTO DELLA GARA

la grande occasione di Mancini che di testa sfiora il palo

una palla contesa a centrocampo tra Forte e Dimonti

accesa mischia davanti alla porta del Trivento

ancora pericoloso il Roccaravindola dopo un calcio d'angolo

buono l'esordio dal primo minuto del giovane Chiodi ('89)

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