GARE DI ECCELLENZA

CAMPIONATO DI ECCELLENZA 2007-2008

3^ GIORNATA DI RITORNO

MONTI DAUNI - ROCCARAVINDOLA 1-0

MONTI DAUNI	NR.	ROCCARAVINDOLA
RICEPUTO	1	SIMEONE
IUPPA	2	MELLONE (50° VALVONA)
IZZO (70° F. MANCINI)	3	MARTIELLO
BELLINO	4	FORTE
MARCHESE	5	IANNARELLI
LOVASTO (60° TRINCONE)	6	MANCINI (89° POLIDORO)
SPATOLA (52° RICCI)	7	CHIODI
DE CESARE	8	NARDONE
LA TORRE	9	FACCENDA (46° TREMATERRA)
FALCONE	10	MICU
D'ETTORRES	11	MATRUNOLA

COLA ANTONINI	ALL.	SIRAVO
ARBITRO: CENTOFANTI DI TERMOLI

Uno sfortunato Roccaravindola lascia i 3 punti anche sul campo dei pugliesi del Monti Dauni. Davvero una beffa per i blucerchiati che dopo aver dominato per larghi tratti l'incontro subiscono la rete decisiva a due minuti dal termine in un'azione convulsa dove le responsabilità, come vedremo, sono da ascrivere anche a una terna arbitrale non all'altezza di un campionato d'Eccellenza. Stupisce infatti come una gara così importante ai fini della salvezza sia stata affidata a un esordiente, Centofanti di Termoli, che è parso impacciato e molto insicuro dal primo minuto. Ma tant'è; fatto sta che ancora una volta si sprecano le contestazioni e la situazione di classifica si fa sempre più preoccupante. A questa gara poi il Roccaravindola si è presentata anche con diversi problemi di formazione: Vessella e Gentile squalificati, Pitisci, Di Cristinzi e Antenucci influenzati, oltre a Mancini, Trematerra e Mellone con qualche problema fisico. Nonostante tutto la squadra ha risposto bene giocando sicuramente meglio dei pugliesi e collezionando anche molte occasioni da rete non realizzate o per un pizzico di imprecisione o per la bravura del portiere Riceputo, miracoloso in almeno 3 circostanze. Ad iniziare bene è però la squadra di casa che dopo 15 minuti ha una grande occasione con Falcone che sfrutta un'indecisione della difesa blucerchiata per inserirsi in piena area di rigore ma spreca tutto mandando fuori da pochi passi. La reazione dei blucerchiati al 21° con Mellone che mette al centro una gran palla dove è però provvidenziale il salvataggio di Lovasto su Chiodi. La gara vive su un sostanziale equilibrio e poche sono le azioni pericolose. Al 29° ci riprova Falcone dopo una serpentina in area ma il suo tiro si perde alto sulla traversa. Il finale di tempo è tutto di marca blucerchiata. Al 40° Forte riprende una respinta della difesa di casa e dal limite fa partire un gran tiro al volo salvato però in prossimità della linea di porta da un altro intervento di Lovasto. 3 minuti dopo ci prova Micu su punizione ma la sua parabola sul primo palo è sventata da un grande intervento di Riceputo che va a togliere la palla proprio sotto l'incrocio dei pali. Dicevamo dei problemi di formazione di Siravo, che si acuiscono ad inizio ripresa quando devono uscire per infortunio prima Faccenda e dopo pochi minuti Mellone. Entrano Trematerra e Valvona, al rientro dopo 4 mesi di assenza. Il loro ingresso porta benefici però alla loro squadra che prende in mano le redini del gioco e si fa sempre più pericolosa in avanti. Al 53° è proprio Trematerra, dopo una grande azione, a servire in corridoio Micu che tira prontamente ma ancora una volta trova sulla sua strada Riceputo che devia con bravura in angolo. Sugli sviluppi dello stesso svetta Trematerra che accarezza la parte alta della traversa. Insiste però il Roccaravindola e un minuto dopo Valvona ruba una gran palla a centrocampo con i locali sbilanciati in avanti, ma al momento di servire il solitario Trematerra, che avrebbe avuto un'autostrada davanti a lui, viene tradito da un rimbalzo irregolare del terreno e il suo lancio viene intercettato da un difensore. Il Roccaravindola capisce che può osare e al 65° colleziona la migliore occasione della gara: grande azione in velocità degli avanti blucerchiati, Forte è bravissimo a servire in piena area di rigore Valvona che di prima intenzione cerca l'angolino con un tiro ad effetto , ma è strepitosa la risposta di Riceputo che si allunga sulla sua sinistra e devia in angolo per la disperazione dei ragazzi di Siravo. Starebbe stretto anche il pareggio ai blucerchiati. In un paio di occasioni è anche l'arbitro a fermare gli avanti ospiti per situazioni non chiare. Al 72° ci prova ancora Micu, ma ancora una volta Riceputo risponde presente e salva la sua porta. L'imponderabile succede invece al minuto 88. Mancini, a causa di una botta, è costretto ad uscire. La panchina blucerchiata si sgola per sostituire il suo capitano fermo a bordo campo, ma sia l'arbitro che il guardalinee non fermano l'azione dopo che la palla termina in fallo laterale. Palla al centro per La Torre che di forza mette alle spalle di Simeone tra le contestazioni della panchina del Roccaravindola alla quale, non si sa perchè, non si aveva dato il permesso di sostituire un giocatore che già era fuori per infortunio. Succede anche questo! A tempo scaduto l'ultima occasione con un cross messo al centro da Martiello con la palla che, svirgolata da un difensore, passa vicinissima al palo alla destra del portiere. Non è giornata!