GARE DI ECCELLENZA

CAMPIONATO DI ECCELLENZA 2007-2008

6^ GIORNATA DI ANDATA

TERMOLI - ROCCARAVINDOLA 2-0

TERMOLI	NR.	ROCCARAVINDOLA
D. ANTENUCCI	1	VESSELLA
ZENO (93° TISCIA)	2	ANTENUCCI (69° AMICO)
DI BIASE	3	MELLONE
LUONGO	4	MANCINI
LAPICCIRELLA	5	PITISCI (80° FACCENDA)
MENNELLA	6	GENTILE
TRAVAGLINI	7	CHIODI
PAZIENZA	8	FORTE (57° MICU)
D'ASCANIO	9	DI ROSA
PANICO (92° D'ONOFRIO)	10	TREMATERRA
LIZZA	11	ROCCIO

DI LENA	ALL.	SIRAVO
ARBITRO: BALICE DI TERMOLI

Un buon Roccaravindola esce sconfitto ma a testa molto alta dal Cannarsa di Termoli al termine di una gara rovinata dall'arbitro Balice della sez. di ... (sic!) Termoli. La squadra di casa ha dimostrato di valere il vertice della classifica (riconquistata dopo questa vittoria in coabitazione con il Trivento) ma ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per aver ragione di un Roccaravindola ben messo in campo da mister Siravo e che ha dimostrato una volta per tutte di meritare altre posizioni di classifica. Dopo 3 minuti di gioco la prima palla buona capita a Lizza, ma il suo diagonale termina a lato. All'11° la risposta dei blucerchiati con una gran palla di Trematerra per Di Rosa che mette subito al centro per Roccio, anticipato però dall'uscita di Antenucci, coetaneo (classe 68) di Vessella. Al 13° prima svista arbitrale di rilievo dell'arbitro che dopo un fallo subito da Di Rosa non concede una chiarissima norma del vantaggio a Roccio lanciato solitario a rete. Il Termoli ha una chiara supremazia territoriale, ma il Roccaravindola concede pochi spazi. La più chiara occasione per i locali arriva infatti solo al 40° quando Lizza, liberato da Panico, sfiora il palo da ottima posizione. Quando sembrava che il primo tempo terminasse sul nulla di fatto, arriva il vantaggio locale: il giovanissimo ('90) D'Ascanio lavora una gran palla sulla sinistra, preciso il cross al centro dove il più basso della compagnia, Mario Luongo, svetta bene e batte Vessella. Ripresa con un Roccaravindola più convinto e deciso a riportare il risultato in parità. Al 52° è provvidenziale la chiusura di Lapiccirella su una palla in verticale di Trematerra per Di Rosa in piena area di rigore. Al 58° il Termoli rimane in 10 per l'espulsione di Travaglini per somma di ammonizioni e a quel punto il Roccaravindola cerca di fare la partita con il Termoli che però può agire in contropiede con i veloci Panico e Lizza che mettono spesso in difficoltà la retroguardia blucerchiata. Al 68° si verifica il fattaccio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo si ostacolano Pazienza e Panico con quest'ultimo che cade a terra; incredibilmente l'arbitro fischia e assegna ai giallorossi un rigore inesistente tra le giustificate proteste dei blucerchiati e l'ilarità generale dei locali. Pazienza però non si fà condizionare e spiazza Vessella. La gara a quel punto può considerarsi chiusa. Potrebbe riaprirla al 79° Trematerra, ben lanciato da Micu, che però a tu per tu con Antenucci si fa ipnotizzare dall'esperto portiere termolese che gli esce bene tra i piedi. In contropiede il Termoli è sempre pericoloso e all' 83° i giallorossi colpiscono due legni nella stessa azione prima con Di Biase e poi con Pazienza. 2 minuti dopo è bravo Vessella a uscire sui piedi di Lizza, sfortunato in fase conclusiva. L'ultima occasione per il goal della bandiera del Roccaravindola all'88° con il portiere Antenucci che si distende bene su una punizione battuta da Trematerra dal limite.