GARE DI ECCELLENZA

CAMPIONATO DI ECCELLENZA 2007-2008

13^ GIORNATA DI ANDATA

ATL. TRIVENTO - ROCCARAVINDOLA 3-1

ATL. TRIVENTO	NR.	ROCCARAVINDOLA
DI MARTINO (56° GUERRA)	1	VESSELLA
CIAFARDINI	2	MELLONE (72° POLIDORO)
BOSCIA	3	MARTIELLO
CORRADINO	4	MATRUNOLA (59° FACCENDA)
RAZZINI	5	IANNARELLI
ALFIERI	6	MANCINI
NILSON	7	AMICO (87° DI PETRILLO)
DIMONTI (56° PAROLINI)	8	NARDONE
BUONANNO	9	CHIODI
IABONI	10	MICU
MONACO DI MONACO (83° STINZIANI)	11	TREMATERRA

CARANNANTE	ALL.	SIRAVO
ARBITRO: GENNARELLI DI CAMPOBASSO

Il Roccaravindola perde a Trivento con la prima della classe ma esce a testa alta dal confronto. Al 35° addirittura era anche in vantaggio e i più ottimisti pregustavano gia un risultato positivo, ma la maggiore qualità dei triventini e quel fenomeno dell'eccellenza molisana che risponde al nome di Armando Iaboni hanno fatto la differenza. Mister Siravo non fa barricate e si gioca la partita tranquillamente schierando la squadra con un dinamico 4-4-2. In difesa maglia da titolare anche a Luca Iannarelli, nelle ultime stagioni alla Capriatese, che non demerita. Inizia forte la capolista e al 5° Iaboni colpisce di testa la parte alta della traversa con Vessella però piazzato. Al 14° ancora Iaboni pericoloso: si gira bene in area e Vessella, dopo una deviazione di un compagno, è bravissimo ad alzare sulla traversa. Il Trivento fa la partita, ma il Roccaravindola si difende con ordine e riparte in contropiede, anche se con poca convinzione. Al 26° solo un errato passaggio all'indietro di un difensore lancia Monaco Di Monaco che però si fa ipnotizzare da Vessella, che respinge bene il suo tiro. 2 minuti dopo ancora Iaboni protagonista. Il forte giocatore laziale si inserisce bene centralmente, cerca l'angolino alla destra di Vessella, che però è bravissimo ad allungarsi e a deviare in angolo. Al 31° bella combinazione in velocità dei blucerchiati con Micu che mette al centro un bel cross ma la palla è preda del portiere. Al 35° il Roccaravindola passa in vantaggio: il merito è di Matrunola che ribatte in rete una palla respinta dal portiere su gran tiro di Micu. Il vantaggio dura però solo 5 minuti, fino a quando Buonanno scambia con Iaboni e trafigge Vessella con un sinistro forte e preciso. Finale di tempo con due possibilità per Micu. Al 42° il rumeno su punizione dal limite non trova il bersaglio grosso e un minuto dopo, su splendido assist di Trematerra, si fa rimontare da una provvidenziale chiusura di Alfieri. Il Trivento però al 49° passa in vantaggio. E il goal è un capolavoro balistico di Iaboni che, tutto solo, raccoglie una palla a centro area e con un preciso pallonetto supera Vessella. Reagisce il Roccaravindola e due minuti dopo Mancini su un angolo alza troppo la mira da pochi passi. Al 54° Micu su punizione cerca in area Mancini, ma su di lui è provvidenziale il salvataggio di Razzini. Il Roccaravindola non demerita affatto e al 65° Micu dopo una bella azione mette un'ottima palla al centro, ma Chiodi nello staccare commette fallo e l'azione sfuma. Al 68° però il Trivento chiude il lucchetto sul risultato: Buonanno protegge una palla in piena area di rigore e serve l'accorrente Iaboni che di testa manda la palla sotto il sette. All'84° gran lancio di Trematerra per Polidoro, su cui però è strepitoso l'intervento in acrobazia in due tempi di Razzini che salva. Al 93° Vessella tenta un dribbling su Iaboni, i due cadono a terra in area e per l'arbitro è non solo rigore ma anche espulsione per il numero 1 blucerchiato che sarà costretto quindi a saltare la gara casalinga di sabato con il Guglionesi. Dopo le giustificate proteste dei blucerchiati va in porta capitan Mancini (erano già state effettuate le 3 sostituzioni) che mai poteva immaginare nella sua gloriosa carriera di dover mettersi un giorno in porta e parare un rigore, di piede, a Buonanno. Ora la sfida con il Trivento si ripeterà anche mercoledì nel ritorno della semifinale di Coppa Italia, ma considerando il risultato dell'andata (2-6) sarà solo una gara d'allenamento per le due squadre.