LE FORMAZIONI

LE RETI

6° Tiscia, 15° PITTIGLIO, 86° D'Ottavio

LA CRONACA DELLA GARA

Ancora una sconfitta per il sempre rimaneggiato Roccaravindola che deve cedere l'intera posta in palio al Montenero, squadra che ormai vede la salvezza a un tiro di schioppo. Si complica ulteriormente invece la situazione per i blucerchiati attesi ora da due scontri diretti a Venafro e in casa con il Gambatesa, gare da non fallire assolutamente se si vuole avere ancora speranze di evitare i play-out. Ma sulla sfida con il Montenero pesa come un macigno l'espulsione comminata dal contestatissimo Monaco di Termoli al difensore ghanese Amadu per un duro fallo a centrocampo, ma causato da una scivolata del piede sul pallone. Mister Iannarelli rispetto a domenica scorsa recupera dalla squalifica Forte, ma perde Centracchio per lo stesso motivo; out anche il portiere D'Aguanno, l'infortunato Sisti e lo squalificato Abbondanza alla sua terza ed ultima giornata di sosta. Parte bene la squadra ospite, priva del bomber Minotti, che al 6° passa in vantaggio: punizione dalla sinistra battuta da Gentile al centro dove svetta più in alto di tutti Tiscia che di testa batte l'incolpevole Natale. La reazione del Roccaravindola però c'è e al 13° Pittiglio reclama anche un calcio di rigore per un fallo in area di Ferrara, ma per l'arbitro è tutto regolare. Passano però 2 minuti e lo stesso Pittiglio si inventa letteralmente il goal del pari partendo in dribbling dalla destra, si accentra e dal limite fa partire un gran tiro di sinistro che termina sotto il sette alla sinistra di Recchiuti. Al 25° Fascia verticalizza bene per il giovane Gennari, ma è decisiva l'uscita del portiere ospite che blocca. Ancora un'occasione per i blucerchiati al 35°: Fascia sulla destra appoggia dietro per Gennari che di prima cross al centro dove arriva Pittiglio che colpisce di testa, ma la palla termina fuori. L'ultima emozione del primo tempo la regala un'incertezza della difesa blucerchiata con Natale che raccoglie con le mani un fallo laterale di un compagno che costringe l'arbitro (in colpevole ritardo) ad assegnare giustamente una punizione a due in area che però Gentile si vede ribattere dalla barriera. La ripresa si apre con una buona occasione per Tiscia che sugli sviluppi di un calcio di punizione colpisce di testa in area, ma la palla si perde di poco a lato. La svolta della gara arriva però al 61°: Amadu cerca di incunearsi tra due avversari, il suo piede scivola sulla palla e colpisce la caviglia di Napolitano, ma per l'arbitro, tra le vibrate proteste, estrae direttamente il cartellino rosso che costringe così i ragazzi di Iannarelli a giocare in 10 per la restante mezzora. Nonostante però l'inferiorità numerica, il Roccaravindola non si perde d'animo e moltiplica le sue forze. Al 64° il neo-entrato Cambio se ne va tutto solo verso la porta avversaria, ma viene bloccato dal guardalinee che assegna un fuorigioco che lascia tantissimi dubbi. Ci prova anche Gennari al 73° con un gran tiro dalla distanza, ma la palla sorvola di poco la traversa. All'86° però arriva la beffa per i padroni di casa che dopo una punizione in attacco subiscono l'ottimo contropiede degli ospiti con Pezzotta che appoggia per il solitario D'Ottavio che appoggia facilmente in rete regalando così la vittoria alla sua squadra. A tempo scaduto c'è però un'occasione per il neo-entrato Marra dopo un assist di Forte, ma il suo tiro termina fuori. 

LE FOTO DELLA GARA

i preliminari con i due capitani e la terna arbitrale

un lancio di capitan Forte

Marco Di Cristinzi sfugge al controllo di Pezzotta

Pasquale Forte insegue un avversario

la pericolosa punizione in due per gli ospiti al 42° ribattuta da Gennari

il calcio d'inizio del secondo tempo con Pittiglio e Fascia

una punizione di Fascia ribattuta dalla barriera

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