LE FORMAZIONI

LE RETI

14° VARRICCHIONE, 57° Borrelli (rig.), 75° Borrelli

LA CRONACA DELLA GARA

Incredibile sconfitta del Roccaravindola che dopo aver dominato per un'ora abbondante si fa superare nella ripresa dall'Oratoriana Limosano. A contribuire però alla seconda sconfitta consecutiva dei blucerchiati è stato ancora una volta un arbitraggio molto insufficiente che nel momento topico della gara ha condizionato il risultato finale con delle decisioni incomprensibili. Locali in formazione tipo, mister Berardi che invece deve fare a meno di Chiodi, Valvona e Sisti e che schiera dal primo minuto l'esordiente Prete. In avanti Berardi opta per la velocità di Verrecchia a fianco di Varricchione a scapito della forza fisica di Arena. Ed è proprio Verrecchia al 2° minuto a battere a sorpresa una punizione lanciando sulla sinistra Fascia, cross dell'ex Capriatese al centro per Varricchione che anticipa un avversario e impegna il portiere. I blucerchiati cominciano con decisione pressando soprattutto a centrocampo dove Venere, il faro dei locali, trova pochi spazi. E al 14° il Roccaravindola passa anche in vantaggio: gran lancio di Forte per Varricchione che si inserisce centralmente e con un calibrato pallonetto supera Rossodivita. I ragazzi di Berardi controllano senza eccessivi problemi il vantaggio con l'Oratoriana che si rende pericolosa solo al 26° con una punizione di Venere a scavalcare la difesa con Borrelli che arriva in ritardo sulla palla. Troppo poco per una squadra che deve recuperare lo svantaggio e per giunta in casa. Al 54° il Roccaravindola ha la grande possibilità di raddoppiare: grande apertura di Fascia per l'altro juniores Cambio che tira prontamente sull'uscita del portiere con la palla che però termina a lato sfiorando il palo alla destra del portiere. Ma la beffa è dietro l'angolo con l'arbitro che non vede (come ha fatto non si saprà mai) una netta spinta di Izzi su Prete per togliergli la palla e servire al centro Venere che tira ma la palla viene intercettata da un braccio (sicuramente involontario) di Pitisci; per l'arbitro è rigore tra le veementi proteste dei blucerchiati, Borrelli ringrazia e pareggia. Da notare che questo è il quinto rigore in cinque gare, tra campionato e coppa, che il Roccaravindola subisce contro e dei 5 probabilmente solo 1 (il secondo in coppa con la Turris) è apparso netto. Gli altri hanno lasciato tutti molti dubbi e ovviamente molto amaro in bocca. Si può andare avanti così? Sicuramente no! Il pari mette forse troppo nervosismo tra i blucerchiati con l'Oratoriana che subito dopo ha l'occasione per raddoppiare con Venere il cui tiro da distanza ravvicinata è però ben respinto da Russo. Ma le proteste verso la terna arbitrale continuano subito dopo con Di Maria che in piena area di rigore colpisce Forte, ma nessuno interviene. Al 69° ancora Di Maria, già ammonito in precedenza,  commette sempre su Forte un fallaccio a centrocampo, l'arbitro, questa volta giustamente, dà la regola del vantaggio ma subito dopo non commina al giocatore di casa il giustissimo secondo giallo. Alle giustificate proteste dei giocatori del Roccaravindola sembra che l'arbitro avrebbe detto che non si ricordava chi aveva commesso il fallo. Incredibile! Più intelligente di lui però è il tecnico dei locali Civico che subito sostituisce Di Maria per evitare una possibile espulsione per come stava giocando. Al 74° Fascia ha la palla buona, ma il suo sinistro termina fuori da buona posizione. Ma la beffa si completa sul capovolgimento di fronte quando un cross morbido di Cesaro dalla destra viene incornato da Borrelli per il 2-1 in favore dei locali. I blucerchiati si catapultano subito in avanti e al 78° potrebbero raggiungere il pari (che comunque sarebbe stato stretto) quando un tiro a colpo sicuro di Cambio viene respinto sulla linea di porta da Tullo a portiere battuto. E' l'ultimo episodio sfortunato di una gara da dimenticare per i ragazzi di Berardi che alla fine raccolgono solo complimenti. I punti però vanno agli altri!

LE FOTO DELLA GARA

operazioni preliminari con i due capitani (Venere e Pitisci) e la terna arbitrale

il sentito minuto di raccoglimento per ricordare i 6 parà italiani uccisi in Afghanistan

calcio d'inizio con Varricchione e Verrecchia

una punizione di Varricchione finita alta sulla traversa

Cambio ha appena fatto partire il tiro che dà l'illusione del goal al 54°

l'ennesimo rigore contro il Roccaravindola

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